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Un film di Franklin J. Schaffner. Con James Whitmore, Charlton Heston, Kim Hunter, Linda Harrison, Roddy McDowall. Titolo originale Planet of the Apes. Fantascienza - durata 119' min. - USA 1968 - Uscita film Italia 8 febbraio 1968
Dopo 18 mesi di viaggio nello spazio, un'astronave precipita su un pianeta sconosciuto. A bordo si attiva automaticamente il sistema di rianimazione dallo stato di ibernazione in cui era tenuto l'equipaggio e tre sopravvissuti - due bianchi e un negro - riescono ad abbandonare la nave un attimo prima che scompaia nelle acque di un lago. Mentre vagano in un territorio apparentemente deserto, gli astronauti vengono assaliti da un'orda di scimmie a cavallo, coperte di corazze ed armate di lance e armi da fuoco. Gli uomini non possono sfuggire alla caccia spietata: il negro è ucciso, il capitano Taylor è ferito alla gola e fatto prigioniero insieme al compagno. Trasferito nella città delle scimmie, l'uomo è curato con tutte le attenzioni da Cornelius, scienziato-scimmia, secondo il quale il prigioniero confermerebbe la teoria - proibita dalla scienza ufficiale - della discendenza delle scimmie dall'uomo. Il capitano, a causa della ferita, non può parlare ma non tarda a far capire di essere intelligente guadagnandosi la simpatia di Zira, scimmia psicologa. Fuggito dalla cella nella quale si trova in compagnia di una ragazza, Taylor viene nuovamente catturato e condotto al cospetto di un tribunale chiamato a giudicare anche gli eretici Cornelius e Zira. Pur avendo recuperato la voce, l'uomo non ha modo di provare di essere ciò che dice e viene considerato niente più che una strana mutazione della popolazione umana locale. A ciò contribuisce l'atteggiamento intransigente e dogmatico del dottor Zaius, scienziato capo, custode e memoria storica del popolo delle scimmie, che conosce la verità ed è deciso ad eliminare quella che considera una grave minaccia. La condanna è la lobotomia - praticata già al suo compagno sopravvissuto - ma Taylor, con l'aiuto di Cornelius e Zira, riesce ancora a fuggire e si dirige verso la "zona proibita", quello stesso territorio inesplorato dal quale egli era venuto e nel quale è convinzione di Cornelius esistano reperti archeologici che testimonierebbero l'esistenza di una civiltà precedente. E le rovine esistono davvero: agli occhi dell'incredulo Taylor si presentano i resti di quella che un tempo era la Statua della Libertà. Il pianeta è la Terra stessa, regredita dopo le distruzioni causate dagli uomini e adesso governata delle scimmie preoccupate di annientare per sempre gli ultimi umani sopravvissuti, esseri abbrutiti che hanno perso l'uso della parola. Il viaggio dell'astronave è durato 18 mesi, ma quel lasso di tempo è equivalente a 2000 anni terrestri. Compresa la drammatica verità il capitano Taylor si accascia e in un pianto disperato maledice la cecità umana che ha provocato la fine della civiltà. Charlton Heston co-produce ed interpreta un film fortemente sentito e voluto. La storia si presta a considerazioni moraleggianti sulle conseguenze della cieca violenza del genere umano che non sa gestire il progresso senza autodistruggersi. La società delle scimmie è retta sui criteri di uno stato pseudo-medievale, con scienziati, giudici e guerrieri e la costante preoccupazione dei governanti è soffocare qualsiasi spinta eversiva mantenendo in schiavitù quanti restano della scomparsa civiltà degli uomini portatrice di morte. Emblematica è la figura della scimmia sapiente che sceglie un comportamento oscurantista, negando la verità della quale essa stessa è del resto a conoscenza, per preservare dal "contagio" dell'odio la propria razza. Vicenda amara che ribadisce l'insopprimibile contraddizione storica della violenza fisica e psicologica e che nella sequenza conclusiva ha un grande, intenso momento cinematografico giustamente celebre. Il film guadagnò un Oscar per il trucco di John Chambers e fu candidato con altre due nomination per la colonna sonora di Jerry Goldsmith e per i costumi di di Morton Haak(my movies.it)


George Taylor es un astronauta que forma parte de la tripulación de una nave espacial -en una misión de larga duración- que se estrella en un planeta desconocido en el que, a primera vista, no hay vida inteligente. Sin embargo, muy pronto se dará cuenta de que está gobernado por una raza de simios mentalmente muy desarrollados que esclavizan a unos seres humanos que carecen de la facultad de hablar. Cuando su líder, el doctor Zaius, descubre horrorizado que Taylor posee el don de la palabra, decide que hay que eliminarlo. (FILMAFFINITY -Fecha estreno 3 junio 1968 España)


uomo ... braccato ... in gabbia ... costretto ad accoppiarsi per la civilizzazione delle scimmie !


Taylor and two other astronauts come out of deep hibernation to find that their ship has crashed. Escaping with little more than clothes they find that they have landed on a planet where men are pre-lingual and uncivilized while apes have learned speech and technology. Taylor is captured and taken to the city of the apes after damaging his throat so that he is silent and cannot communicate with the apes. Written by John Vogel <jlvogel@comcast.net>(imdb)


trailer lingua originale
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